Wild life Management lago Piana degli Albanesi (PA)
La funzione del progetto è stata quella di realizzare opere atte a favorire “zone umide permanenti”, con la costruzione dei così detti “corridoi ecologici” e l’elaborazione di uno “studio preventivo volto ad individuare la dinamica chimico-fisica e biologica delle zone lacustri interessate e gli eventuali effetti derivanti dalla realizzazione dell’opera nell’invaso artificiale e sito di importanza comunitaria (SIC) denominato “lago di Piana degli Albanesi”.
A seguito delle indagini sul campo, dei monitoraggi e dei prelievi è stata redatta una relazione per lo studio di incidenza (prima valutazione di incidenza presentata in Sicilia) con gli obiettivi di tutela delle specie e degli habitat presenti nel SIC.
L’osservazione dell’area, nei diversi periodi dell’anno, ha portato a constatare la formazione naturale di estese pozze d’acqua di piccola profondità conseguenti alla diminuzione del livello di riempimento del bacino idrico con il procedere della stagione calda. Tali aree risultano preziose per l’alimentazione di numerose specie di limicoli che non potrebbero sostare in condizioni di acqua più profonda.
Pertanto le azioni di progetto hanno mirato a stabilizzare una situazione in atto esistente per l’incremento della biodiversità e il mantenimento dell’equilibrio degli ambienti umidi mediante tecniche di ingegneria naturalistica.
Per la salvaguardia dell’avifauna presente sono stati realizzati isolotti per la sosta e la nidificazione.
L’intervento ha previsto opere finalizzate all’incremento delle presenze turistiche naturalistiche mediante la realizzazione di capanni per l’osservazione (bird watching) dell’avifauna selvatica mimetizzati tra la vegetazione naturale prelevata in situ.
Il consolidamento dei versanti franati è avvenuto mediante l’uso di geo rete e graticciata detta “Valle del Diano”.
Committenti: (Collaborazione) WWF Sicilia – Arch. Carmela Filì; arch. Francesca Calderaro; arch. Paola Dotto